Estate! Tempo di: ferie, caldo e… legionellosi

Estate! Tempo di: ferie, caldo e… legionellosi

Cos’è?

La legionella è un batterio presente negli ambienti acquatici naturali che può svilupparsi e proliferare negli impianti idrici artificiali (tubazioni, piscine, impianti di condizionamento), diventando un rischio per lavoratori ed utenti.

Il termine legionellosi indica la malattia e può presentarsi in due forme differenti per sintomi e gravità:

  • Malattia dei legionari: periodo di incubazione fino a 10 giorni, è la forma più grave di legionellosi. Si manifesta come una forte polmonite, rendendo quindi difficile riconoscerla. Richiede di essere trattata con terapie antibiotiche da subito in quanto nei casi più gravi può portare alla morte.
  • Febbre di Pontiac: in genere si risolve entro 2-5 giorni, ed è la forma meno pericolosa. Non interessa le vie aeree basse (polmoni e bronchi) e si manifesta con sintomi influenzali di lieve entità.

Gli obblighi di legge

In queste attività lavorative la valutazione del rischio è obbligatoria:

  • Strutture turistico-ricettive (alberghi, bed and breakfast, appartamenti vacanze, campeggi, agriturismi…)
  • Piscine e stabilimenti termali
  • Centri commerciali, fiere ed esposizioni
  • Strutture socio-sanitarie, socio-assistenziali, odontotecnici e dentisti

Le sanzioni

Le conseguenze per il mancato rispetto degli obblighi riguardanti la prevenzione dal rischio legionellosi sono estremamente serie. L’imprenditore sarà sempre ritenuto colpevole, in quanto si rinviene la colpa nella mancata diligenza, ovvero nella mancata adozione dei mezzi (sia conosciuti che conoscibili) necessari ad evitare e prevenire i danni. Le sanzioni sono:

  • Sanzione pecuniaria fino a 6600 € per ogni obbligo non soddisfatto
  • Sospensione (temporanea o definitiva) dell’attività imprenditoriale
  • Detenzione fino a 8 mesi

Nei casi più gravi, l’imprenditore che non predispone il documento di valutazione del rischio legionella, può essere accusato di lesioni personali (590 c.p.) o omicidio colposo in caso di morte.

 

La nostra esperienza

spesso, effettuando sopralluoghi presso gestori di strutture dotate di impianti idrici o di condizionamento di dimensioni significative, rileviamo la mera esecuzione di piani di campionamento per la ricerca di legionella, o semplici interventi periodici di bonifica. Queste procedure, indubbiamente buone pratiche, sono del tutto insufficienti a garantire la protezione dalla legionellosi. Per approfondimenti sul sistema di prevenzione è  possibile consultare le linee guida del 2015 che indicano le attività da compiere per gestire al meglio il rischio legionellosi.

 

Se desideri ulteriori informazioni oppure devi redigere o aggiornare il DVR legionella contattaci per richiedere una  consulenza mirata.