Dati Inail: la lettura di B.Ethic

Gli infortuni mortali sul lavoro non vengono raccontati sempre da giornali e tv, molti casi – specialmente quelli che non rientrano nelle statistiche nazionali – rimangono in una nebbia poco definita, a volte di omessa denuncia. L’Inail è l’istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie e fornisce statistiche, spesso troppo fredde per essere analizzate. Chi non è iscritto all’Inail o chi è irregolare non rientra nei dati. Tali lavoratori – stimati intorno ai due milioni – non esistono per le statistiche ufficiali; essi appartengono ad altri istituti assicurativi, tra forze armate, polizia, vigili del fuoco o liberi professionisti.

L’anomalia impedisce un calcolo completo e sottolineato tale dato di fatto possiamo comunque osservare che nel 2016 le denunce di incidenti mortali sono calate del 13%, la percentuale poi è scremata e un terzo di queste finiscono derubricate a “rischio generico”, a tutti in pratica poteva capitare di morire in quel momento a prescindere dal lavoro svolto. Rimane labile il confine tra le cause, ma nonostante tutte le complessità del sistema l’Inail mette in risalto alcuni numeri confortanti. Su tutti il 40% in meno di infortuni mortali, negli ultimi dieci anni sono quasi dimezzate le morti sul lavoro.

Gli analisti si dividono in due grandi gruppi: chi pone il focus sul maggior grado di conoscenza e sull’azione ottima di prevenzione e controlli per aumentare la consapevolezza del lavoratore; chi spiega e punta l’indice sulla crisi economica ha influito paradossalmente limando gli infortuni, lavorando meno si è esposti a rischi minori.

Il nostro Team, come ente accreditato per la Formazione Professionale dalla Regione Emilia Romagna, nella sua attività tra corsi aziendali personalizzati e collettivi, ha un ricco catalogo di proposte rispondenti alle necessità aziendali. Lo storico dei corsi e la grande conoscenza del mondo reale del lavoro che ne deriva sfociano in un pensiero: occorre più formazione qualificata, a partire dalle scuole!