Ferrara Bike Night: i Bis della B.Ethic con Witoor

Siamo ormai ai nastri di partenza della quarta Ferrara Bike Night che illuminerà la notte, a cavallo tra sabato 17 e domenica 18 giugno, da Ferrara al mare, seguendo la Destra Po. La tappa ferrarese apre il nuovo tour della Bike Night, Partenza a mezzanotte con l’obiettivo di battere un nuovo record di presenze.

Per raggiungere il Lido di Volano si farà un percorso naturalistico, interamente su pista ciclabile, di rara bellezza dal Corso Porta Mare, di fronte al Parco Massari, alla Destra Po con vari punti di ristoro durante il tragitto.

Il progetto, ideato e fatto crescere da Simone Davigo di Witoor, ancora una volta è il perfetto esempio di un ciclismo sostenibile, che va a braccetto con innovazione e allo stesso tempo attaccamento al territorio. L’evento porta in dote un approccio alla bicicletta davvero genuino, senza badare al cronometro, al buio e al poco consueto orario di partenza. Movimento e viaggio si fondono racchiudendo nello stesso spazio i tipi più disparati di “ciclisti”: famiglie, agonisti, gruppi di amici, persone di ogni età per una vera festa in cui la curiosità e la passione prevalgono. La valorizzazione degli aspetti paesaggistici ed urbanistici della nostra provincia è un effetto collaterale benefico di questa avventura magnifica.

B.Ethic entra in “corsa” nella Ferrara Bike Night sposando in pieno i valori della manifestazione, che adotta alcune delle parole chiave centrali nel nostro mondo. Qualità ed ambiente, attenzione e rispetto, sicurezza e supporto costante. L’assistenza al cliente, campo nel quale il Team B.Ethic di Professionisti specializzati si spende con successo, si declinerà in un modo particolare: garantiremo assistenza e sicurezza medica grazie a due ciclismi muniti di defibrillatore e naturalmente formati per utilizzarlo prontamente in caso di necessità. Andremo a collaborare con le ambulanze ed auto mediche presenti su tutto il percorso, percorrendo con i partecipanti la ciclabile di circa 100 km.

Andrea Galli Operatore BLSD alla Ferrara Bike Night

Essere partner di Witoor per questa Ferrara Bike Night ci inorgoglisce, la fruttuosa collaborazione con realtà di questo genere fa sorgere spontanea la voglia di crescere continuamente, portando avanti i nostri valori aggiunti: competenza, spirito di innovazione, rapidità e facilità nella gestione. Vi aspettiamo numerosi in strada!

EU-OSHA relazione 2015: adattarsi al cambiamento

Le parole di Christa Sedlatschekdirettrice EU-OSHA – sono l’introduzione migliore per la relazione annuale 2015 dell’importante Agenzia Europea per la Sicurezza e la Salute sul Lavoro.

“Sempre di più, il lavoro è trasferito al di fuori dei contesti tradizionali, gli ambienti di lavoro sono caratterizzati da una crescente concorrenza e le tecnologie si sviluppano rapidamente. Inoltre, l’andamento demografico comporta un invecchiamento della forza lavoro in Europa. Di conseguenza, è importante sapersi adattare a questi cambiamenti e lavorare insieme per ottenere i migliori risultati possibili”.

L’anno scorso è dunque riassunto da EU-OSHA mettendo in luce i punti salienti all’insegna dei cambiamenti e della capacità di affrontare e superare rischi e nuove sfide nate appunto dalla variazione. Risulta fondamentale identificare i rischi emergenti ampliando la discussione a quante più parti possibili interessate.

Lo strumento di EU-OSHA per le indagini interattive (ESENER-2) fornisce dati che possono essere filtrati in svariate modalità: rischi psicosociali e disturbi muscoloscheletrici risultano essere i fattori di rischio più diffusi. Una corretta valutazione dei rischi è sempre ed ancora il modo migliore per iniziare ad affrontare la Sicurezza sul Lavoro. Il successo nella gestione globale del tema sicurezza e della salute sul lavoro – tra micro e piccole imprese – viene determinato dal contesto in cui si trovano ad operare.

Il 2015 ha anche raccolto le conclusioni essenziali del progetto “Lavoro più sicuro e più salutare ad ogni età: sicurezza e salute sul lavoro nel contesto di una forza lavoro che invecchia”, per raccogliere la sfida lanciata dal sistema pensionistico in evoluzione, per l’invecchiamento della forza lavoro in Europa. Una vita lavorativa sostenibile ad ogni età è anche il centro della campagna “Ambienti di lavoro sani e sicuri ad ogni età 2016-17“.

Napo – il protagonista della campagna sopra citata di cui abbiamo parlato anche noiha rivestito un ruolo decisivo nella divulgazione e sensibilizzazione su vari temi specifici: rischi posti dall’elettricità e svariate altre situazioni che si possono guardare e scaricare sul nuovo sito web di Napo. 

Infine è da segnalare l’utilissimo servizio fornito da OSHwiki, piattaforma web multilingue, dove i vari utenti interessati hanno la possibilità di scambiarsi informazioni e conoscenze in materia di sicurezza e salute sul lavoro. Fornire un luogo virtuale del genere, amplia le opportunità, sfruttando i social media che sono ormai un veicolo centrale nella comunicazione moderna. L’enorme aumento di visite indica che l’esperimento è riuscito.

Il nostro Team è sempre attento agli input che arrivano dall’EU-OSHA, vi aspetta nelle prossime settimane una lunga serie di approfondimenti sui temi della Formazione, della Sicurezza sul Lavoro e dell’Ambiente.

Prodotti chimici: Piano nazionale di controllo

Il Ministero della Salute è chiaro e qui trovate una visione a 360° sull’argomento: ovvero la pubblicazione del Piano nazionale delle attività di controllo sui prodotti chimici per il 2016, predisposto con la collaborazione del Gruppo Tecnico Interregionale REACH – CLP, con il Centro Nazionale Sostanze Chimiche dell’Istituto Superiore di Sanità e la Rete dei laboratori di controllo in attuazione all’Accordo CSR N. 88/2015. La reale operatività dei controlli è garantita dal Ministero stesso, per realizzare una verifica della attuazione totale delle varie regolamentazioni prescritte da parte dei vari soggetti che compongono la catena di distribuzione delle sostanze, fino all’immissione sul mercato dei prodotti.

Qui riportiamo la tipologia di sostanze controllate:

  1. sostanze, miscele o articoli classificati come cancerogene, mutagene, reprotossiche, sensibilizzanti o identificate ai sensi dell’articolo 59 del regolamento Reach o individuate nell’ambito delle restrizioni del regolamento stesso, allegato XVII
  2. sostanze potenzialmente presenti in articoli destinati al consumatore finale, con focus deciso su categorie sensibili come lattanti, bambini, adolescenti, donne in gravidanza e/o destinati ad essere utilizzati da un elevato numero di persone
  3. sostanze potenzialmente presenti in processi industriali largamente diffusi nel territorio

Sulle normative territoriali specifiche le autorità per i controlli Reach e CLP programmano per l’intero 2016 numero e tipologia delle attività da porre in campo.

Apprendistato: consulenza e formazione in B.Ethic

Apprendistato

La Formazione in B.Ethic si amplia e il nostro Team è pronto a fornirvi un nuovo servizio: consulenza e formazione per l’Apprendistato. In collaborazione con Enfap Emilia Romagna socio di Formazione & Lavoro (che con le sue competenze è il Consorzio Leader nella gestione dell’Apprendistato in Emilia Romagna) verrà garantita una formazione completa dell’apprendista, sia sulla sicurezza, sia sulle competenze trasversali.

Spieghiamo brevemente cosa si intende per Apprendistato professionalizzante: parliamo di un contratto di lavoro, o formativo, che si rivolge ad una platea specifica di lavoratori, i giovani tra i 18 anni (17 se in possesso di qualifica professionale) e i 29 anni (sino al giorno precedente il compimento del trentesimo anno).

Il contratto, che può durare al massimo 3 anni o  5 per profili caratterizzanti la figura dell’artigiano, prevede un obbligo formativo di tipo:

  1. tecnico-professionale a cura dell’impresa, su cui viene fornito un Servizio di Consulenza Formativa;
  2. di base e trasversale a finanziamento regionale tramite voucher, di Formazione in Aula.

Consulenza sulle tematiche tecnico-professionali come stabilite dai CCNL, ai fini della regolarità documentale in caso di visita dell’Ispettorato del Lavoro.

Formazione di base, quale la sicurezza sul lavoro, obbligatoria per legge che può essere finanziata se effettuata nei tempi previsti dalla normativa. Trasversale, per l’acquisizione da parte dell’apprendista di  conoscenze e capacità relative ad un’area professionale riguardante il Sistema regionale delle Qualifiche.

Informazioni più dettagliate in merito le trovate qui, sul sito della Regione Emilia-Romagna

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Formazione RSPP: nuovi aspetti da valutare

La formazione RSPP deve includere sempre più aspetti, la vita del responsabile del servizio prevenzione e protezione si complica e servirà una maggiore attenzione. La complessità in aumento riguarda tutti i settori del mondo in cui viviamo, ormai estremamente interconnessi l’uno con l’altro.

Proteggere i dipendenti e coloro che operano nell’azienda si slega dalla sola salvaguardia fisica del lavoratore. L’analisi di rischio portata a termine deve far fronte a fattori di altra natura: ambientali e accidentali senza dimenticare eventuali eventi criminali. Si spazia dal rischio derivato alla presenza di agenti chimici alla potenziale rapina. In questo calderone potenzialmente illimitato è inevitabile considerare i punti di vista che chiamano in causa la psicologia del lavoratore.

Come si deve comportare un RSPP quando si trova a maneggiare dati personali del lavoratore? La tutela e la protezione di questi dati, assolutamente sensibili, richiedono misure appropriate. Ad esempio i dati sanitari chiamano in causa due figure: il responsabile del servizio protezione e prevenzione si affida ad un medico del lavoro, per controllare se il lavoratore è o no idoneo per il compito che deve svolgere.

Se prima era sufficiente monitorare il decreto legislativo 196/2003, dal 4 maggio lo scenario è radicalmente mutato. La Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea ha pubblicato il regolamento generale sulla protezione dei dati personali numero 2016/679, un testo da recepire integralmente in ogni singolo Paese membro il cui valore supera la disposizione nazionale. Non stiamo difatti parlando di una direttiva, in quel caso ogni paese avrebbe potuto reagire con una normativa legislativa specifica.

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Interessante la bibliografia sul tema: particolarmente consigliato questo testo a cura di Adalberto Biasotti, una guida che fornisce al lettore gli strumenti operativi per orientarsi anche sulla formazione RSPP nella complessità dello scenario attuale al fine di ottenere una reale ed appropriata protezione dei dati.

Il regolamento entrato in vigore il 24 maggio dà nuove disposizioni in svariate sezioni: l’informativa crea nuove garanzie insieme ad ulteriori poteri e possibilità di controllo dei dati. Il tutto è rinforzato per le informazioni “sensibili”, nei quali rientrano, oltre all’esempio sanitario sopracitato, affiliazione politica, religiosa o orientamento sessuale. Una violazione dei dati personali è causa di stress, danni indiretti ad esempio nelle relazioni con i colleghi che ricevono informazioni private sui loro compagni di lavoro.

Compito del responsabile è quello di prevenire tali stati ed è dunque centrale arricchire la formazione RSPP, figure che sono obbligate ad acquisire almeno le nozioni di base su tale regolamento.

Per le tue esigenze in materia non esitare a contattarci, vieni a scoprire i nostri corsi e servizi integrativi. Rimanere aggiornati è nell’interesse di tutta la collettività lavorativa e non. Chiamaci allo 0532-243048, oppure manda una mail all’indirizzo info@b-ethic.it.

Consulente commerciale: offerta di lavoro!

Consulente commerciale a P.Iva o C.Fiscale: vuoi far parte del nostro Team di lavoro?

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Ti proponiamo un rapido test per capire meglio cosa cerchiamo nella figura del Consulente commerciale.

  • Hai già avuto esperienze nella vendita di servizi o prodotti alle imprese?
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  • Hai ambizione e sei orientato all’obiettivo?
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Allora sei la risorsa ideale per B.Ethic!

B.Ethic è un team di Professionisti specializzati in Ingegneria Ambientale e Sicurezza sul Lavoro con l’obiettivo principale di essere di supporto a tutte le realtà imprenditoriali, fornendo servizi di consulenza multidisciplinari e diventando un punto di riferimento unico per il Cliente, promuovendo assistenza continuativa ed aggiornata nel tempo. Il valore aggiunto fornito alle aziende è l’elevata qualità e professionalità del servizio accompagnato da rapidità e facilità nella gestione dello stesso.

B.ETHIC ti offre:

  • Formazione continua e costante
  • Retribuzione su base provvigionale, valutando possibilità di anticipi o di fisso mensile
  • Premi
  • Prospettive di crescita professionale
  • Zona di lavoro in esclusiva
  • Confortevole postazione di lavoro aziendale dedicata presso la sede principale

Ti occuperai di sviluppo territoriale dei servizi alle aziende negli ambiti: Sicurezza sul lavoro, Formazione aziendale; Prevenzione incendi; Igiene e Medicina del Lavoro; HACCP; Qualità; Gestione Ambientale. Sarai responsabile della programmazione quotidiana dell’attività commerciale ed elaborerai strategie dedicate all’acquisizione di nuovi clienti. Ti aspettiamo, vogliamo crescere con te!

 

Per candidarsi a questa offerta invia il tuo C.V provvisto di foto e autorizzazione al trattamento dei dati personali ad acquisti@b-ethic.it, non verranno prese in considerazione candidature senza invio di C.V

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SISTRI: decreto n. 78 del 30 marzo 2016

Quella del SISTRI (Sistema di Controllo della Tracciabilità dei Rifiuti) sta diventando una storia infinita. L’ultima puntata è la pubblicazione del decreto ministeriale n.78 del 30 marzo 2016 che sostituisce il precedente decreto n.52 del 18 febbraio 2011 e s.m.i.

Il nuovo testo è in vigore da oggi 8 giugno, e si compone di 24 articoli con tutte le norme, le regole e gli allegati per contributi e nuovi oneri introdotti. L’operativa viene demandata comunque a specifici decreti attuativi del Ministero dell’Ambiente e rispetto alla vecchia normativa è prevista una procedura semplificata. In tal modo si potrà predisporre le procedure sulle comunicazione al SISTRI attraverso le associazioni di categoria. Per il resto rimangono le regole relative ai soggetti obbligati ad aderire, ai contributi di iscrizioni ed alle modalità operative.

Si stabiliranno prossimamente novità in varie operazioni:

  • aderire al Sistri e dotarsi di dispositivi;
  • comunicare le quantità/caratteristiche dei rifiuti;
  • gestire le emergenze;
  • definire tempistiche specifiche per le attività di microraccolta e gestione di rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche;
  • definire procedure da applicare nel caso di produttori che non sono tenuti alla compilazione telematica delle Schede Sistri;
  • definire procedure per le comunicazioni da effettuare al Sistri.

Il decreto prevede anche che il gestore del sistema provveda ad introdurre semplificazioni operative riguardanti:

  • abbandono dei dispositivi elettronici;
  • tenuta in formato elettronico dei registi di carico e scarico e dei formulari di trasporto con compilazione in modalità off-line e trasmissione asincrona dei relativi dati;
  • generazione automatica del modello unico di dichiarazione MUD;
  • gli obblighi informativi alle imprese attraverso l’interazione e il coordinamento con banche dati in uso alla pubblica amministrazione, garantendo l’acquisizione automatica delle informazioni disponibili;
  • l’interoperabilità con i sistemi gestionali utilizzati dalle imprese, dalle associazioni di categoria e loro società di servizi;
  • la sostenibilità dei costi;
  • la messa a disposizione di adeguati strumenti di assistenza e formazione per le imprese.

Il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti spiega che: “Ha il compito di portarci verso un sistema più semplice ed economico per le imprese interessate alla gestione dei rifiuti pericolosi. Interveniamo sulla struttura e le modalità di funzionamento del sistema di tracciabilità, che non può essere più vissuto dalle aziende come insieme di oneri insopportabili, ma come una garanzia innanzitutto per loro stesse“.

Vi terremo aggiornati in caso di ulteriori novità. Per le tue esigenze in materia di sicurezza sul lavoro non esitare a contattarci, vieni a scoprire i nostri corsi e servizi integrativi. Rimanere aggiornati è nell’interesse di tutta la collettività lavorativa e non. Chiamaci allo 0532-243048, oppure manda una mail all’indirizzo info@b-ethic.it.

Codice di prevenzione Incendi: le emergenze

Il Decreto del Ministero dell’Interno del 3 agosto 2015 conteneva il nuovo “Codice di prevenzione Incendi“, documento che definisce la gestione della sicurezza antincendio toccando anche il tema delle emergenze.

Innanzitutto va ricordato che esiste una generale preparazione all’emergenza, grazie al codice che parla di pianificazione delle procedure, formazione ed addestramento periodico del personale, tenendo conto delle varie complessità dell’attività. Non vanno dimenticati i documenti utili (planimetrie ecc. ecc.) esposti in prossimità degli accessi di ciascun piano dell’azienda o della zona adibita.

Le misure si dividono su più livelli: base, avanzato ed avanzato per attività complesse. Il livello più basso (base) di prestazione riguarda esclusivamente la chiamata del pronto soccorso, qualche rudimento di primo intervento ed istruzioni per l’evacuazione degli occupanti. Gli altri due livelli avanzati mostrano naturalmente una maggiore complessità. Oltre ad allarmi e comunicazione interna, prima assistenza ed evacuazione, sono richieste messa in sicurezza di apparecchiature e impianti, procedure di rientro nell’edificio una volta terminato il pericolo definendo apposite normative ed operazioni in base alla tipologia di attività che si svolge.

Dove previsto, è necessario predisporre un centro delle emergenze grazie al quale si potranno gestire e coordinare le operazioni. Strumenti di comunicazione e centrali possono innalzare di molto il livello di sicurezza sul luogo di lavoro, diventando un ottimo deterrente per i danni causati dal fuoco.

Come avete potuto constatare di recente, grazie all’evento Prevenzione Incendi a Bordo, la nostra attenzione è massima sul tema. Infine il codice sottolinea la grande importanza rivestita da una “revisione periodica dell’adeguatezza delle procedure di sicurezza antincendio in uso e della pianificazione d’emergenza”.

Per tali motivi e per le tue esigenze in materia non esitare a contattarci: chiamaci allo 0532-243048, oppure manda una mail all’indirizzo info@b-ethic.it.

Università degli studi di Ferrara e B.Ethic

A seguito del protocollo d’intesa per la realizzazione di attività di ricerca, didattica, formazione, orientamento e certificazione delle conoscenze portiamo avanti la collaborazione con l’Università di Ferrara. Con il Dipartimento di Matematica e Informatica il nostro intento è di collegarci alla realtà universitaria, garantendo loro una connessione legata al mondo del lavoro.

Il nostro Gruppo ha iniziato un percorso rivolto ai giovani che escono dalle Scuole e dalle Università, un bacino da valorizzare per la crescita del tessuto sociale, in attesa di collocarsi ed iniziare la propria esperienza lavorativa. Aver ottenuto dalla Regione Emilia Romagna l’Accreditamento per la Formazione Superiore ci permette di avviare svariati programmi formativi, anche finanziati.
A tal proposito si inserisce l’incontro, svoltosi in Aula 1 nel Dipartimento, del 31 maggio dal titolo “Matematica e impresa: incontro sulle opportunità di inserimento in azienda per chi studia matematica”. L’intervento del nostro Nicola Grazzi ha così illustrato agli studenti presenti le possibili strade da intraprendere una volta completati gli studi.
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L’esperienza maturata in anni di attività, consolidando le proprie performance grazie alla collaborazione ed alla ricerca costante deve per forza puntare a creare una sinergia tra professionalità ed Università. Le competenze che personalizzano il percorso formativo del singolo studente si intersecano con le esigenze dell’azienda, per un raggiungimento concreto degli obiettivi prefissati.

Per scoprire tutti i servizi proposti da B.Ethic non esitare a contattarci allo 0532-243048, oppure via mail all’indirizzo info@b-ethic.it.